Cisti renali
Cisti renali : sintomi, diagnosi e cure
A sinistra: l’asse secretore, a destra: cisti renale
Le cisti renali, dette anche cisti renali semplici, sono piccoli sacchetti (estroflessioni sacciformi) ripieni liquido che si formano nei reni.
La cisti renale può essere associata a disturbi gravi che possono alterare la funzione renale. Ma più comunemente, le cisti renali sono chiamate cisti renali semplici o cisti non tumorali che raramente possono causare complicazioni.
Non è chiaro ciò che provoca le cisti renali. Le cisti renali semplici si verificano in genere sulla superficie del rene, ma possono verificarsi anche come cisti multiple di uno o entrambi i reni.
Le cisti renali semplici sono spesso rilevate durante un test di imaging che viene fatto per un’altra affezione. Le cisti renali che non causano segni o sintomi di solito non richiedono alcun trattamento.
La cisti renale semplice è una situazione ben diversa dalla ben più grave “malattia policistica” di origine genetica.
Cisti renali, i sintomi (dolore, ematuria, febbre)
Nella maggior parte dei casi la cisti semplice non causa sintomi e non nuoce al rene. In alcuni casi, tuttavia, le cisti possono ingrandirsi, comprimere gli organi circostanti e provocare dolore ai fianchi. A volte possono divenire infette o sanguinanti. In rari casi possono alterare la funzionalità renale. Spesso, individui affetti da cisti renali semplici possono soffrire di pressione alta, tuttavia il rapporto causa effetto tra queste due condizioni non è tuttora ben compreso.
È bene fissare un appuntamento con il medico di famiglia, se si hanno segni o sintomi che preoccupano.
Cause delle cisti renali
Non è chiaro ciò che provoca le cisti renali. Anche se la loro causa non è stata del tutto caratterizzata, le cisti renali semplici non hanno carattere ereditario.
Fattori di rischio
L’ incidenza delle cisti renali aumenta con l’età. Circa il 30% degli individui al di sopra dei 70 anni presenta almeno una cisti renale semplice.
Complicazioni
Le cisti renali possono talvolta causare complicazioni, tra cui:
– Infezioni. Le cisti renali possono infettarsi, causando febbre e dolore.
– Possono scoppiare. Una cisti renale che scoppia provoca forti dolori alla schiena o ad un fianco.
Diagnosi
Le cisti renali vengono diagnosticate per caso in corso di un esame di diagnostica per immagini eseguito per controllo o per altri motivi.
A- Immagini ecografia B – Immagini TAC
I test e le procedure utilizzate per diagnosticare le cisti renali semplici includono:
Esami di imaging. Esami come l’ecografia, la tomografia computerizzata (TAC) e la risonanza magnetica (MRI), sono spesso utilizzate per indagare sulle cisti renali semplici. Esami di imaging possono aiutare il medico a stabilire se una massa è una cisti o un tumore.
Test di funzionalità renale. Un campione di sangue può rivelare se una cisti renale sta compromettendo la funzione renale.
Trattamenti e cure
Spesso, il trattamento potrebbe non essere necessario.
Se le cisti renali non provocano sintomi o segni e non interferiscono con la funzionalità renale, non necessitano di alcun trattamento. Invece, il medico può raccomandare di sottoporsi periodicamente ad un test di imaging, come l’ecografia, per vedere se le cisti sono invariate o si stanno allargando. A volte una cisti renale semplice va via da sola.
Trattamenti per le cisti renali che causano sintomi
Se le cisti renali semplici provocano segni e sintomi, il medico può raccomandare che vengano trattate.
Le opzioni possono includere:
Un tipo di approccio terapeutico possibile è rappresentato dall’aspirazione della cisti ecoguidata. Durante questa procedura l’urologo visualizza la cisti tramite un ecografo e la perfora con un ago sottile infilato attraverso la pelle. La cisti viene svuotata e riempita di una soluzione alcolica che sclerotizza il tessuto. Se la cisti è grande può rendersi necessario il trattamento chirurgico.
Nella maggior parte dei casi viene eseguito tramite accesso laparoscopico. Il chirurgo urologo pratica delle piccole incisioni sul fianco del paziente e attraverso queste effettua l’intervento: libera la cisti dagli organi circostanti, la svuota e asporta la sua parete. Tale tipo di accesso garantisce al paziente un recupero più rapido e un minore dolore postoperatorio.