PSA
PSA sta per Prostatic Specific Antigen, ovvero “antigene prostatico specifico”. Si tratta di una proteina che viene sintetizzata dalla prostata. Una piccola parte di questo antigene è presente nel siero, ovvero nella parte liquida del sangue umano, e può essere usata per la misurazione della sua concentrazione. La produzione di PSA da parte della prostata è uno degli indicatori della funzionalità e della salute della prostata stessa.
PSA Totale: cosa significa
Il PSA totale è la somma della quantità di PSA libero e di PSA legato a proteine di trasporto, misurato in nanogrammi per millilitro, disciolti nel plasma.
PSA Libero: cosa significa
Il PSA libero è la parte del PSA totale non legato a proteine di trasporto. La differenza fra i vari tipi di PSA è molto importante perché si è notato che solitamente le patologie benigne della prostata causano un aumento del PSA libero, mentre il tumore maligno della prostata causa un aumento principalmente del PSA legato.
La misurazione, per essere accurata, avviene valutando sia i livelli di PSA totale sia il rapporto fra PSA libero e PSA totale.
PSA: i valori di riferimento
Il valore considerato normale per il PSA totale disciolto nel plasma è quello entro i 3-4 nanogrammi per millilitro di sangue. L’interpretazione dei valori di PSA presenti nel sangue deve però essere sempre messa in relazione all’età dell’individuo. Ad esempio, un valore di PSA pari a 4 ng/ml può essere normale se il paziente ha 70 anni, mentre è fortemente sospetto se il paziente ne ha 50. Per gli uomini più giovani è ritenuto normale un valore fino a 2,5 ng/ml di PSA. È per questo che alcuni laboratori pongono il limite di normalità a 2,5 ng/ml e non a 4.
Inoltre, a parte l’età, ci possono essere alcune condizioni non patologiche che possono influenzare le concentrazioni del PSA e, quindi, l’esito del test. Tra queste evidenziamo:
-
un recente rapporto sessuale con eiaculazione;
-
una visita con esplorazione digito-rettale;
-
un’ecografia transrettale;
-
manovre urologiche (inserimento di catetere, cistoscopia);
-
minimi traumatismi dovuti all’uso della bicicletta o alla guida prolungata della moto.
Per i motivi sopra esposti, è sempre meglio effettuare il test del PSA a distanza di qualche giorno dalle condizioni sopra menzionate.
Anche valori compresi tra 4 e 10 ng/ml indicano che la prostata ha un problema che potrebbe essere di origine:
-
infettiva o infiammatoria (prostatite)
-
benigna (ipertrofia prostatica benigna, IPB)
-
maligna (tumore)